Sono passati ormai anni da quando pubblicai la formula magica per creare un gruppo di hashtag perfetto per il tuo profilo Instagram. E’ giunto il momento di aggiornare l’articolo al 2024 con alcune importanti novità che ti suggerisco di non perdere. In realtà mancano 3 settimane al nuovo anno ma poco importa.
Scegliere gli hashtags più popolari per Instagram potrebbe non essere la strategia migliore. Soprattutto se il tuo profilo Instagram non ha ancora raggiunto la notorietà necessaria. Questa regola aurea è ancora valida nel 2023, periodo in cui sto aggiornando l’articolo.
Quello che stai per leggere non è il solito post contenente un interminabile elenco di migliori hashtag per Instagram.
Ostinarsi ad inserire nelle descrizioni delle tue foto gli hashtag migliori potrebbe rivelarsi non solo inutile, ma anche controproducente
Pensaci un attimo.
Che senso ha metterti in competizione con profili affermati, andando ad inserire hashtags molto popolari? La verità è che per creare un gruppo di # perfetto bisogna prima di tutto capire come fare a crearlo.
E’ allora arrivato il momento di svelarti la formula magica per creare un gruppo di hashtags perfetto per il tuo profilo Instagram.
Segui con attenzione questo articolo perché al termine della lettura avrai finalmente capito come sfruttare un elemento così importante su Instagram. Dopo averti svelato la formula ti segnalerò alcune risorse per generare i migliori hashtags per Instagram a seconda della tua nicchia. Prima però è necessario che tu comprenda bene il meccanismo.
Sei pronto? Cominciamo.
Contenuto
- 1 A cosa servono gli hashtag su Instagram
- 2 A cosa NON servono gli hashtag su Instagram
- 3 La formula magica per creare un gruppo di hashtags perfetto
- 4 Un trucco per inserire 60 # nelle tue foto
- 5 La formula magica messa in pratica
- 6 Dove inserire gli hashtag nei tuoi post
- 7 I migliori hashtags da inserire nei Reels
- 8 Come utilizzare gli hashtag nelle Storie
- 9 Lo spettro dello Shadow Ban
- 10 Generatore di hashtag per Instagram
- 11 Non scordare la formula
- 12 Conclusioni
A cosa servono gli hashtag su Instagram
La prima domanda che dobbiamo porci è: a cosa serve scegliere i migliori hashtags per Instagram? Attenzione, ho detto migliori, non più popolari. La differenza la comprenderai tra poco.
La sezione degli hashtags su Instagram è molto importante perché permette alle tue foto di essere trovate da utenti interessati all’argomento che tratti. Creare un gruppo di hashtag per Instagram perfetto non ti farà svoltare dal punto di vista della visibilità. Non credere a chi sostiene il contrario. La realtà è che su Instagram rappresentano il 15% della visibilità.
Ha fatto parecchio discutere un post pubblicato da Instagram qualche settimana fa dove veniva suggerito agli utenti di non ostinarsi a postare più di 5 hashtag. Numero ritenuto più che sufficiente per ottenere il meglio in termini di visibilità.
Molti addetti ai lavori, compreso il sottoscritto, hanno storto il naso. Perché se è vero che oggi spammare hashtags come se no ci fosse un domani può rivelarsi addirittura nocivo, limitarsi a solo 5 unità è davvero pochino.
Ma torniamo a noi e lasciamo stare per un attimo i suggerimenti di Instagram che spesso sono – volutamente – fuorvianti.
Quindi scegliere i migliori hashtags non ti permetterà di aumentare esponenzialmente i mi piace su Instagram, ma ti consentirà di ottenere tanti likes di qualità, provenienti da profili potenzialmente molto interessati a ciò di cui parli. D’altra parte, come avrai certamente notato, ci sono un sacco di profili che gli hashtags non li utilizzano per nulla. Nonostante questo però ottengono vagonate di mi piace. Perché?!?
A cosa NON servono gli hashtag su Instagram
Gli hashtags non servono se il tuo scopo è fare diventare virali i tuoi post su Instagram. Sfatiamo questo mito una volta per tutte!
Una volta si adottavano strategie avanzate come il like bombing o il power like. Oggi tutti questi strumenti sono inutili. E’ necessario quindi concentrarsi prevalentemente sui contenuti, sfruttando il formato che oggi permette di crescere e ottenere visibilità come non mai. Mi sto ovviamente riferendo ai Reels.
Generare un gruppo di hashtags perfetto per i tuoi contenuti, tuttavia, ti permetterà di ottenere visibilità targettizzata ed è questa la vera ragione per cui ti consiglio di impegnarti nel realizzarne uno a regola d’arte. Ma adesso è arrivato il momento di svelarti la formula.
Come probabilmente sai, Instagram ti permette di inserire un massimo di 30 hashtags per ogni singola foto (o video ovviamente). L’obbiettivo è rendere i post raggiungibili da utenti interessati ai tuoi contenuti ed ottenere il massimo della visibilità possibile.
Quello che probabilmente non sai è che gli hashtags tra gli addetti ai lavori sono divisi in 3 macro categorie:
- PICCOLI
- MEDI
- GRANDI
Questa classificazione è fondamentale perché contiene in sé il segreto. La formula magica che da ora in poi applicherai anche tu nei tuoi gruppi di hashtags è la seguente. Sceglierai 10 hashtag #piccols, 10 #medi e 10 #grandi. A volte sono le cose più semplici ed in apparenza ovvie a garantire i risultati migliori. Perché 30? Beh è molto semplice, perché 30 è proprio il limite imposto da Instagram.
Nel febbraio 2022, mese in cui sto aggiornando questa guida, vale la pena fare una piccola riflessione. Se Instagram attraverso il sui profilo Creators ha invitato i creatori di contenuti a limitarsi a 5 hashtag, forse vale la pena rivedere leggermente la nostra strategie ed ottimizzarla.
Nei tuoi prossimi gruppi potresti pensare di ridurre della metà, magari passare da 30 a 15/20 Instagram hashtag, ovviamente seguendo le stesse proporzioni che abbiamo visto tempo fa e che restano attuali
Un trucco per inserire 60 # nelle tue foto
In realtà esiste un trucchetto che ti permette di inserire il doppio degli hashtags consentiti da Instagram. Ecco come procedere in tre passi.
- Pubblica la foto con didascalia ma senza #
- Inserisci 30 hashtags nel primo commento
- Modifica la caption aggiungendo altri 30 hashtags
Questo trucchetto resta valido ma ti suggerisco di evitare di replicarlo oggi, potresti addirittura essere penalizzato con uno Shadowban da parte di Instagram.
Hashtag piccoli, medi e grandi. Ecco come riconoscerli
Ma come fare per distinguerli? Gli hashtags piccoli sono quelli che generano un volume da 0 a 999.000 post pubblicati. Un hashtag è definito di media grandezza quando il volume è compreso tra 1 e 5 milioni di post. Gli hashtags grandi su Instagram sono quelli dai 5 milioni di post in su.
Una finezza per la scelta delle # piccole
Per essere ancora più precisi, e mi riferisco in questo caso solo alla scelta degli hashtags piccoli, dove targettizzare è più importante, puoi tenere in considerazione le dimensioni del tuo profilo. Questa è una finezza, non strettamente necessaria. Abbi fede, ora cerco di spiegarmi meglio.
Diciamo che gestisci un profilo travel con 5.000 followers. Il numero dei tuoi followers servirà come punto di rifermento per cercare di cucire il più possibile su misura del tuo profilo questa formuletta magica. I 10 hashtags più targettizzati dovrebbero avere un volume compreso tra i 400k e i 600k post. In pratica si tratta di prendere come riferimento il numero dei tuoi follower e moltiplicare per 100.
Io personalmente non sono così rigido e fiscale, la formula viene tramandata di generazione in generazione di instagrammers, mi sembrava doveroso restare fedele all’originale 😉
Quali benefici porterà la formula magica sulle tue foto
Utilizzando questa combinazione di hashtags: 10 grossi, 10 medi e 10 piccoli creerai i presupposti per far si che questa formula compia la sua piccola magia.
Ecco quello che accadrà nella pratica. Entrerai con relativa facilità tra i popolari degli hashtags #piccoli. Ciò ti porterà due benefici. Uno a breve, l’altro a medio termine.
Finendo nei popolari degli hashtags #piccoli, l’algoritmo Instagram capirà che il contenuto che hai postato è di qualità. Questo ti spalancherà le porte ad una buona % di visibilità organica, che successivamente ti permetterà di entrare nei popolari anche degli hashtags #medi e con un pizzico di fortuna, anche in quelli #grandi.
Tanti snobbano gli hashtag piccoli e commettono un grande errore. Prima ti avevo parlato di due vantaggi. Il primo te lo svelato, l’altro era a medio termine ed ora ti spiego cosa intendevo.
Quando anche tu finirai nei popolari degli hashtags piccoli ti renderai conto che i tuoi post rimarranno in alto, tra i 9 più popolari su Instagram, non per poche ore, ma per giorni, almeno un paio. Questa è tutta visibilità gratis che continuerai ad ottenere anche svariate ore, anzi giorni, dopo la pubblicazione.
La formula magica messa in pratica
E’ arrivato il momento più importante: mettere in pratica la formula ed ottenere il primo gruppo di hashtags. Questa prima operazione la farò io per te, per renderti tutto il più chiaro possibile e soprattutto, replicabile senza troppo stress.
I primi 10 hashtags che scegliamo sono quelli grandi. Ricordi? Sono quelli sopra i 5 milioni di post pubblicati su Instagram.
La procedura più semplice è quella di accedere tramite desktop ad Instagram. Nella casella di ricerca inserisci l’hashtag principale della tua nicchia. In questo caso prendiamo ad esempio la categoria #travel, così di moda sul social quest’anno.
Come vedi la casella di ricerca di Instagram ti restituisce un elenco ordinato dal più popolare al più piccolo. In questo caso i primi hashtags della lista sono di grandi dimensioni, tu non dovrai fare altro che creare un primo elenco da 10 #hashtags grandi e salvarlo su un blocco note.
#travel #travelgram #traveler #traveller #travelling #traveling #travelingram #travelphotography #travelphotography #trip
Il Secondo elenco che andrò a creare è formato da hashtags di media grandezza, quelli compresi da 1 a 5 milioni di post. Anche in questo caso è tutto abbastanza semplice. Usa come riferimento l’hashtag #travel, scorri l’elenco che ti propone Instagram è scegli gli hashtags che ti sembrano più adatti al tuo profilo, delle dimensioni che ti ho appena indicato
#traveltheworld #travels #travelstoke #travelphoto #travelbug #travelblogger #traveladdict #travellife #traveldiaries
Siamo giunti all’ultima parte del lavoro, come vedi ci abbiamo messo relativamente poco. Ora passiamo agli hashtags piccoli, quelli sotto al milione di post pubblicati su Instagram. L’operazione è la medesima, continuiamo a scorrere l’elenco sino ad intercettare il target desiderato.
#travelph #travelers #traveldiary #travelingindonesia #travelnoire #travelpic #travelbag #travelbuddy #travelagent #travellover
Ed eccolo finalmente il nostro primo gruppo di hashtags realizzato secondo la formula magica
#travel #travelgram #traveler #traveller #travelling #traveling #travelingram #travelphotography #travelphotography #trip #traveltheworld #travels #travelstoke #travelphoto #travelbug #travelblogger #traveladdict #travellife #traveldiaries #travelph #travelers #traveldiary #travelingindonesia #travelnoire #travelpic #travelbag #travelbuddy #travelagent #travellover
A questo punto il tuo gruppo di hashtags è pronto per essere utilizzato. Ti consiglio di creare almeno 3 gruppi e di farli ruotare nel corso della settimana. Personalmente ti suggerisco di non utilizzare quello che ho appena realizzato. In primo luogo perché verosimilmente verrà utilizzato da tutti gli utenti che leggeranno questo articolo, secondo si tratta di un elenco molto generico.
Dove inserire gli hashtag nei tuoi post
Per quanto riguarda l’inserimento degli hashtags nei post, esistono due scuole di pensiero. C’è chi preferisce inserire gli # nel primo commento, in maniera tale da rendere più ordinata la descrizione, chi come il sottoscritto, preferisce inserirli direttamente della caption (o didascalia). La ragione è molto semplice, dal mio punto di vista Instagram potrebbe attribuire una maggiore rilevanza agli hashtags inserite direttamente nella descrizione. I test che sto effettuando sembrerebbero darmi ragione, a te la scelta finale.
Per trovare i migliori hashtag di Instagram per reels virali, ti suggerisco di seguire queste linee guida:
- Ricerca Hashtag: Usa la funzione di ricerca di Instagram per trovare hashtag popolari correlati al tuo contenuto. Cerca parole chiave relative ai tuoi video e visualizza i suggerimenti che Instagram ti mette a disposizione.
- Analizza i tuoi concorrenti e influencer nel tuo campo: Cerca di capire quali hashtag usano i tuoi concorrenti o gli influencer nel tuo campo. Se stanno ottenendo un alto livello di coinvolgimento, potrebbe essere una buona idea utilizzare gli stessi hashtag.
- Usa una combinazione di hashtag popolari e specifici: Usare solo hashtag popolari può far sì che il tuo post si perda tra le migliaia di altri post con lo stesso hashtag. Combina hashtag popolari con hashtag più specifici e meno usati per aumentare le tue possibilità di essere visto. La famosa formula magica si basa proprio su questo concetto.
- Utilizza strumenti online: Esistono diversi strumenti online che possono aiutarti a trovare i migliori hashtag per i tuoi post su Instagram. Alcuni di questi strumenti includono Hashtagify, RiteTag e All Hashtag.
- Sperimenta: Non esiste una soluzione definitiva, buona per tutte le occasioni. La cosa migliore che puoi fare è sperimentare con diversi hashtag e vedere quali funzionano meglio per i tuoi post.
Ricorda, la creazione di reels virali non dipende solo dall’uso dei giusti hashtag. La qualità del contenuto, la sua rilevanza per il pubblico e il momento in cui posti possono avere un grande impatto sul successo dei tuoi reels.
Come utilizzare gli hashtag nelle Storie
L’utilizzo degli hashtag nelle storie di Instagram può essere un ottimo modo per aumentare la visibilità e l’engagement del tuo contenuto. Ecco alcuni suggerimenti su come usarli efficacemente:
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Rilevanza: Scegli hashtag pertinenti al contenuto della tua storia. Questo aiuterà a raggiungere un pubblico interessato a quel particolare argomento.
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Visibilità: Gli hashtag nelle storie possono essere nascosti dietro un adesivo, un emoji o un elemento grafico per non distrarre troppo dall’immagine o video principale, mantenendo però la funzionalità.
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Quantità: Instagram permette di aggiungere fino a 10 hashtag per storia. Tuttavia, è consigliabile non esagerare per non sovraccaricare visivamente la storia.
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Hashtag Popolari e di Nicchia: Utilizza un mix di hashtag popolari e di nicchia per raggiungere sia un pubblico ampio che specifico.
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Hashtag Brandizzati: Se hai un brand o un hashtag specifico per il tuo account, includilo nelle tue storie per costruire riconoscibilità.
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Sperimentazione: Prova diversi hashtag e monitora l’engagement per capire quali funzionano meglio per il tuo pubblico.
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Localizzazione: Se la storia è legata a una specifica località, includi anche hashtag relativi a quel luogo per raggiungere persone interessate in quella zona.
Ricorda che gli hashtag nelle storie funzionano meglio quando sono parte integrante di una strategia di contenuto ben pianificata e coerente con il tuo brand o la tua personalità online.
Lo spettro dello Shadow Ban
Recentemente ho scritto un lungo articolo dedicato allo Shadow Ban che ti suggerisco di leggere se non l’hai ancora fatto.
Si tratta di una penalizzazione adottata dall’algoritmo di Instagram e che va a colpire i profili proprio nella sezione hashtags. Il contenuti pubblicati del profilo affetto da Shadow Ban non compaiono nella sezione hashtags.
Per tutelarsi da questa infida penalizzazione è necessario adottare alcune contromisure. In primo luogo ti consiglio di variare gli hashtags, evita di pubblicare sempre gli stessi. Stai alla larga dagli hashtags che Instagram ritiene spammosi come #follow4follow #like4like e compagnia cantando.
Lo so, in rete hai letto molte guide che ti suggeriscono questi hashtags per aumentare i followers e i mi piace su Instagram. La verità è che nella migliore delle ipotesi non servono a nulla. Se ti dice male, invece, rischi di beccarti una penalizzazione.
Generatore di hashtag per Instagram
In rete troverai una marea di generatori di hashtags per Instagram. Io solitamente utilizzo all-hashtag.com
All-hashtag.com è un sito web progettato per aiutare gli utenti a generare, analizzare e ricercare gli hashtag più efficaci per i loro post sui social media, in particolare su piattaforme come Instagram, Twitter e Facebook. Ecco come lo puoi utilizzare:
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Accesso al Sito: Visita il sito web all-hashtag.com.
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Generatore di Hashtag:
- Creare Hashtag: Nella sezione “Hashtag Generator”, inserisci una parola chiave correlata al tuo post. Ad esempio, se il tuo post riguarda la fotografia, potresti inserire “fotografia”.
- Genera Hashtag: Clicca su “Generate” per ricevere una lista di hashtag correlati. Questi hashtag sono spesso quelli più popolari e rilevanti per la tua parola chiave.
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Analizzatore di Hashtag:
- Analisi: Nella sezione “Hashtag Analyzer”, puoi inserire un hashtag specifico per analizzare la sua popolarità, le tendenze, e altre metriche importanti.
- Valutazione: Questo strumento può aiutarti a capire quanto sia popolare un hashtag e se è adatto per il tuo post.
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Ricercatore di Hashtag:
- Ricerca: Utilizza la sezione “Hashtag Creator” per trovare hashtag che non sono necessariamente i più popolari, ma più specifici o unici per il tuo contenuto.
- Selezione: Questo strumento può essere utile per trovare hashtag di nicchia o meno conosciuti, che possono aiutare a raggiungere un pubblico più mirato.
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Consigli e Strategie:
- Utilizza gli hashtag generati in modo strategico, mescolando quelli popolari con quelli di nicchia per massimizzare la visibilità del tuo post.
- Monitora l’efficacia dei tuoi hashtag con l’analizzatore per capire quali funzionano meglio per il tuo pubblico.
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Applicazione sui Social Media:
- Dopo aver selezionato gli hashtag, copiali e incollali nel tuo post sui social media per aumentare la sua visibilità.
Queste istruzioni dovrebbero permetterti di utilizzare questo semplice, ma efficace tool al meglio.
Non scordare la formula
Il generatore andrà a creare gruppi di hashtags popolari per Instagram. Recentemente sono state introdotte anche altre due tipologie di ricerca: random, oppure live. Queste ricerche ti aiuteranno a scovare hashtags che difficilmente avresti trovato attraverso una semplice ricerca su Instagram.
Ricordati però la formula! Il tuo gruppo dovrà contenere # piccoli, medi e grandi. E’ fondamentale creare un raggruppamento omogeneo, soprattutto se il tuo profilo Instagram non è ancora affermato.
Conclusioni
In questo articolo hai finalmente scoperto come creare i migliori gruppi di hashtag per Instagram. A differenza di tutte le guide che hai letto in precedenza, qui siamo partiti da una presupposto fondamentale. Scegliere gli hashtags più popolari per Instagram non è la strategia migliore.
Per ottenere il massimo da questa fondamentale sezione dovrai creare un gruppo di hashtags omogeneo che contenga # piccoli, medi e grandi.
Per cercare gli hashtag puoi sfruttare direttamente Instagram inserendo “cancelletto” (#) e nome della tua nicchia. Se desideri effettuare una ricerca più approfondita puoi sfruttare uno dei tanti generatori di hashtags presenti in rete.
Tieni presente che gli hashtags sono solo una componente, neppure così significativa, per aumentare la visibilità dei tuoi contenuti. La qualità e la scelta dei giusti formati sono imprescindibili
Dubbi, domande? Scrivili nei commenti. Le mie risposte serviranno a te e a tutti i lettori che verranno dopo.
Alla prossima!
Valentina dice
Ciao Luca, visti i continui cambi di algoritmo, questa strategia è ancora valida?
Grazie in anticipo per la tua risposta!
Luca dice
Ciao Valentina,
Ottima domanda. Concettualmente si, ma ci sono delle integrazioni da fare. Ad esempio, a parità di volume, è necessario scegliere gli hashtags che offrono maggiori likes e che al tempo stesso sono meno competitive. Devo sicuramente aggiornare l’articolo 🙂
Fabio dice
Ciao Luca ho necessita di un piccolo chiarimento.
Partiamo dal Presupposto che il mio è un profilo IG appena nato ( circa 3 settimane e ancora a poco meno di 500 followers) e mi occupo di travel. Fino ad adesso ho sempre usato (erroneamente quindi) un gruppo di hashtag trovato su un sito di un travel blogger. Supponendo che io voglia rivedere questo gruppo quindi devo partire dall’# principale “travel” e prendere i primi 10 # grandi a seguire altri 10 # medi e per finire 10 # piccoli prendendoli tutti dall’elenco che mi IG quando scrivo #travel. Corretto?
Luca dice
Si esatto Fabio. Il procedimento è proprio questo.
Massimiliano dice
Ciao Luca,
grazie per tutta la spiegazione veramente eccellente, ma ti volevo chiedere una cosa in più: nel mio Hastag che ho inventato per pubblicizzare le mie foto, ho visto che la foto di riferimento è una che ho fatto ad una coppia. La posso sostituire con una, magari mia?
Grazie mille in anticipo
Luca dice
Si certo Massimiliano.
Racky dice
Ciao, bel post! Volevo chiederti: ha senso usare hashtag grandi in lingua straniera? Se voglio rimanere più visibile tra gli utenti italiani, usare più hashtag medi, laddove non ce ne siano tanti di grandi in lingua italiana del settore, sarebbe sbagliato?
Luca dice
Dipende molto dal tipo di hashtags. Ci sono hashtags inglese comunemente utilizzati in italiano. In quel caso vale la pena, altrimenti resterei concentrato sull’Italia.
M. Luisa dice
ottimo articolo complimenti! Ho un profilo IG dedicato al mio blog di ricette con circa 4700 follower e vorrei tanto arrivare prima o poi ai 10.000 per poter beneficiare del tanto desiderato SWIPE UP. In effetti anche io ho difficoltà a capire l’importanza degli hashtag e spesso mi ritrovo ad inserirli senza un minimo di filo logico. Stando al tuo discorso vediamo se ho capito bene: io pubblico le foto delle mie ricette quindi la parola da cui partire potrebbe essere proprio #RICETTA che ha 384.333 post. Devo quindi considerarlo un punto di partenza per il secondo gruppo e magari basarmi sulla parola #FOOD con i suoi 353.000.000 e passa post per creare il primo gruppo di hashtag forti?
Grazie mille in anticipo per la tua risposta
Luca dice
Si Marialuisa, è corretto. A dire il verso sto lavorando proprio ad una nuova strategia basata sugli hashtags in questo periodo. Quando sarò pronto aggiornerò l’articolo. Che comunque resta valido a livello concettuale.
Dario dice
Ciao, mi servirebbero un paio di chiarimenti. Cosa si intende per gruppo omogeneo? Cioè, è quello tipo l’esempio fatto da te con #travel e tutti quelli che ne vengono dietro a completarne i 30, oppure come l’utente delle ceramiche (poco più su) rispettare la regola ma spaziare tra target differenti? Spero di essere stato chiaro. Se pubblico, per necessità, costantemente gruppi da 10 foto che spesso riguardano teatro, rischio di essere affetto da shadow ban dovendo utilizzare quasi sempre gli stessi hashtags? Grazie e complimenti!
Luca dice
Ciao Dario,
Per gruppo omogeneo si intende un gruppo di hashtags che contenga dimensioni piccole, medie e grandi. Ma ovviamente sempre in relazione alla tua nicchia. Cambiare gli hashtags è una buona norma per aumentare la visibilità.
Gabriele dice
Ciao volevo chiederti se è possibile contattarti per chiederti alcuni consigli inerenti a quanto scritto sopra.
Fammi sapere
Saluti
Luca dice
Ciao Gabriele, attualmente non offro consulenze. Con tutte le novità che hanno riguardato Instagram stiamo aggiornando le nostre piattaforme. Chiedimi pure qui, cercherò di risponderti al volo.
Laura Mariani dice
Esiste un modo per sapere quante persone seguono un #? quanto un # sia seguito può essere significante ?
Luca dice
Ci sono tool a pagamento. In passato utilizzavo Iconosquare
Cinzia dice
Ciao Luca,
sono approdata qui.. cercando informazioni sull’utilizzo degli Hashtag. Non è molto che utilizzo in Instagram e vorrei utilizzare questa piattaforma per esporre le mie creazioni in ceramica. La mia perplessità è questa.. come faccio a crearmi la mia nicchia? Quando inserisco hashtag coerenti la descrizione della foto.. es : #ceramicahandmade #pottery #ceramicaitaliana ecc. alla fine ricevo like o nuovi seguimi da altrettanti ceramisti.. è francamente non ne trovo il senso.. Cosa mi consigli?
Grazie
Cinzia
Luca dice
Ciao Cinzia,
Ottenere likes da profili simili al tuo è un ottimo valore aggiunto perché indica all’algoritmo di IG che i tuoi contenuti sono apprezzati da profili simili al tuo. Detto questo, puoi allargare il raggio di azione con hashtags meno targettizzati. Pensa al tuo pubblico e a quali hashtags segue solitamente. Magari arredamento, giusto per fare un esempio.
Natalia dice
Molto ben spiegata la questione! Grazie mille!
Luca dice
Grazie mille Natalia!
Alessio dice
Salve, ho letto molti articoli di questa cosa, tu dici di mettere 30 hashtag invece altri mi dicono di mettere al massimo 10 Però la mia domanda che voglio fare a voi è perché non è chiara quello che avete scritto o sia la disposizione di hashtag ossia da quelli grandi a quelli piccoli o da quelli piccoli a quelli grandi o è indifferente?
Luca dice
Ciao Alessio,
La disposizione è ininfluente, conta la proporzione. Alcuni suggeriscono di inserirne solo 10, altri 30. Non cambia tantissimo perché il traffico che arriva dagli #, a differenza di quello che si può pensare, è davvero marginale. Basta dare un’occhiata agli insights per rendersene conto.