In questo articolo ho deciso di condividere con te le strategie più potenti in assoluto per avere più like su Instagram. Si tratta di tecniche avanzate che solo gli addetti ai lavori conoscono quindi ti suggerisco di leggere con estrema attenzione le prossime righe.
Qualche settimana fa ho scritto una guida completa per aumentare i followers su Instagram. Il post in questione sta avendo molto successo, merito soprattutto di Google, che mi ha posizionato immediatamente in prima pagina. I contenuti di valore fanno sempre la differenza, su Google come su Instagram. Ma questa è un’altra storia.
Far crescere la propria pagina con tanti nuovi seguaci è probabilmente l’obiettivo numero uno della stragrande maggioranza degli Instagrammers. Tuttavia, molti sottovalutano un aspetto ancora più importante: l’engagement.
L’engagement è il rapporto tra i followers di un profilo ed il numero di “mi piace” sulle foto. Questo dato è importante per due ragioni in particolare. In primo luogo certifica lo stato di salute di un profilo. Secondo, avere tanti mi piace sulle foto significa disporre della visibilità necessaria per promuovere i nostri contenuti.
Ci sono profili Instagram con 100.000 followers ed un engagement disastroso, anche sotto l’1%. E’ la sciagura più grande che possa capitare ad un profilo. Dal mio punto di vista, un buon engagement si attesta tra il 3% e il 5%. Poi dipende dalle dimensioni di un profilo Instagram. Più è grande, minore sarà l’engagement. Questo è inevitabile; l’ho sperimentato io stesso su @morethanphuket.
Ora che hai compreso appieno l’importanza dell’engagement, la domanda che ti starai certamente ponendo ora è: ma come faccio ad avere più like su Instagram? Prima di svelarti le strategie che io stesso ho utilizzato con successo, vediamo come funziona l’algoritmo di Instagram.
Come ripeto spesso ai miei clienti durante i coaching, il destino di una foto su Instagram si determina nella prima mezz’ora. E’ esattamente in quel lasso di tempo che il contenuto appena pubblicato deve ricevere il maggior numero di “mi piace” possibile.
Bisogna precisare che la partita si gioca all’interno del tuo profilo. Per avere accesso alla viralità, per finire nella sezione “esplora” di Instagram, la tua foto deve avere un numero di likes nettamente superiore alle foto che hai pubblicato in precedenza.
L’engagement dovrebbe essere un processo spontaneo in teoria. Nella pratica esistono diverse strategie per alterare in maniera significativa l’engagement.
Ed ora è arrivato davvero il momento di svelarti quali sono le tecniche più efficaci in assoluto per aumentare i mi piace su Instagram.
Avere più like su Instagram con i Gruppi Direct
La prima strategia consiste nel creare un network di gruppi nella direct chat di Instagram. All’inizio dovrai essere tu a creare i primi gruppi. Questa solitamente è la parte più complicata del lavoro. Superato questo ostacolo, tuttavia, la strada si farà tremendamente in discesa e per te sarà relativamente semplice realizzare un network sino a 20 gruppi.
Come ti accennavo poco fa, la prima fase è la più complicata. Tanti si arrendono ancora prima di cominciare ed proprio per questa ragione che la strategia è così potente: in pochi riescono a metterla in pratica.
Prima di cominciare a creare il tuo network di gruppi su Instagram ti suggerisco di aspettare di essere arrivato almeno ai 10.000 followers. Si tratta della prima barriera. Superata questa soglia sarà molto semplice risultare più credibile quando invierai i primi inviti.
Come prima cosa dovrai selezionare alcuni profili a target con il tuo, preferibilmente leggermente più grandi. Questo perché su Instagram è importante la quantità ma anche la qualità dei mi piace. Un like di una pagina da 100K ha un peso specifico ben differente rispetto allo stesso mi piace di una pagina da 10K. Questo concetto la rivedremo nel dettaglio quando ti parlerò del “Like Bombing” e del “Power Like” altre potentissime strategie per avere tanti mi piace su Instagram.
Un gruppo Direct non può superare i 15 utenti. Questo significa che per completare il tuo primo gruppo avrai bisogno di spedire una 30 di messaggi. Non tutti, infatti, accetteranno il tuo invito. Non scoraggiarti ai primi rifiuti, fanno parte del gioco, mettili in preventivo e vai avanti!
Quando avrai raggiunto le 14 adesioni (il quindicesimo ovviamente sei tu), sarai pronto per partire col tuo primo gruppo engagement. La prima cosa che dovrai fare è spiegare le regole del gruppo, che nella pratica sono molto semplici.
Tutte le volte che pubblicheranno una foto, i partecipanti dovranno condividere il contenuto anche sul gruppo. Gli altri membri riceveranno un avviso e, compatibilmente con le loro tempistiche, verranno sulla tua foto per lasciare like e commenti.
Se sarai riuscito a creare un gruppo attivo, sarà molto semplice per te, trascorso qualche giorno, inviare un messaggio a ciascuno dei partecipanti. Al’interno di esso chiederai ai membri di ricambiare il favore, inserendoti in un loro gruppo. In questo modo sarà relativamente semplice creare un network da almeno 10/20 gruppi Direct.
I pro e i contro dei Direct Group
Questa strategia ha dei vantaggi e degli svantaggi. L’aspetto positivo è che ti permetterà di creare un network di relazioni. Avrai modo di interagire con profili già affermati della tua stessa nicchia, questo potrebbe rivelarsi particolarmente vantaggioso in caso di collaborazioni con aziende e brand.
I Direct Group sono molto efficaci perché ti permettono di avere più like su Instagram, ma anche commenti di qualità. Altro elemento da non sottovalutare.
Gli aspetti negativi di questa strategia sono essenzialmente due.
- La difficoltà nel realizzarla se si parte da zero.
- L’impossibilità di essere certo di avere un numero di likes sufficiente subito dopo la pubblicazione.
Per questa ragione ormai da molti mesi, personalmente mi sto concentrando su Telegram.
I Gruppi Telegram per far crescere i mi piace su Instagram
I gruppi Telegram sono lo strumento che in assoluto preferisco per aumentare i like su Instagram.
Prima di entrare nelle specifico ti ricordo che puoi accedere al nostro gruppo telegram se desideri migliorare l’engagement del tuo profilo Instagram. Clicca su questo link.
Sono due le differenze sostanziali rispetto ai Direct Group. In primo luogo i gruppi Telegram sono molto, ma molto, più grandi rispetto ai Direct. Pensa che ci sono gruppi capaci di superare i 4000 iscritti.
Un altro aspetto positivo che fa la differenza, è che le operazioni sui Gruppi Telegram sono scandite dai rounds. I rounds sono momenti della giornata in cui gli utenti si ritrovano sul gruppo per fare engagement.
Le operazioni vengono interamente gestite dai BOT, utenti robot che hanno il compito di svolgere tutta una serie di operazioni fondamentali affinché il lavoro sul gruppo venga portato a termine al meglio dagli utenti.
Come funzionano i gruppi Telegram
Più o meno il meccanismo è sempre lo stesso. Come ti accennavo, le operazioni vengono scandite dai round e gestite da un BOT.
Mezz’ora prima che il round cominci, Ginger (questo è uno dei BOT più famosi) invita gli utenti a “droppare” il nome del loro profilo Instagram.
Ciò avviene solitamente mezz’ora prima che il round vero e proprio prenda il via. In questo lasso di tempo gli utenti che intendono partecipare dovranno inserire l’username del loro profilo Instagram preceduto dalla @.
Scaduta la mezz’ora, il BOT chiuderà i giochi. Chi è dentro è dentro, chi è fuori è fuori. Questo round ha pochi partecipanti, di norma ne troverai anche sino a 400 nei gruppi più popolari su Telegram.
Arrivato a questo punto non dovrai fare altro che seguire le istruzioni del BOT. Nella fattispecie dovrai spedire un messaggio privato a Ginger con scritto /start. Nel secondo passaggio dovrai tornare sul gruppo e selezionare uno dei dispositivi segnalati. Nel mio caso, ad esempio, andrei a cliccare su IOS.
A quel punto il BOT ti spedirà sempre tramite messaggio privato un elenco di profili cliccabile. Tu non dovrai fare altro che cliccare su tutti i profili presenti sulle liste e lasciare un like sulla foto più recente. Al termine del lavoro tornerai sul gruppo e scriverai D (che sta per done, fatto) e @normeprofilo. In questo modo avviserai di avere completato tutte le liste.
Come sfruttare al meglio i gruppi Telegram
Alcune riflessioni. Ho dato per scontato un elemento fondamentale della strategia, ma che bisogna assolutamente sottolineare. La foto dovrà essere pubblicata pochi minuti prima che il round cominci. Cerca di essere uno dei primi e droppare il tuo account, in questo modo riceverai prima di tutti il maggior numero di likes possibili, immediatamente dopo la pubblicazione.
Non fare il furbo, completa tutte le liste e lascia tutti i likes ai profili droppati. Se non riesci a completare le operazioni potresti ricevere le prime ammonizioni, qual’ora la condotta fosse reiterata nel tempo, finiresti per essere bannato dal gruppo.
Gruppi Telegram per aumentare i commenti su Instagram
Nell’esempio che abbiamo appena visto, i membri del gruppo svolgono l’attività di engagement soltanto attraverso i “mi piace”. Su Telegram, però, ci sono gruppi appositamente creati per i commenti. Il meccanismo non cambia, è sempre lo stesso.
Mi raccomando, lascia sempre commenti di qualità, almeno 4 parole che vanno a formare una frase a senso compiuto che non risulti spammosa del tipo “This is so nice”. Diversamente rischi di essere bannato dal gruppo.
Il Like Bombing per fare esplodere la crescita dei likes
Ho già parlato del Like Bombing in passato e quel post aveva fatto un sacco discutere nelle community di Instgrammers su Facebook. Venni criticato aspramente, ma gli stessi detrattori su Facebook mi contattarono successivamente in privato per una consulenza. Per la serie “Chi disprezza compra”.
In un mono perfetto, quello dei gattini rosa, la crescita dovrebbe avvenire in maniera spontanea su Instagram. Nella pratica senza una strategia efficace puoi scordarti di crescere su Instagram e non solo lì. Credi che per essere primi su Google basti scrivere articoli di qualità? Ebbene, non è così. La qualità è un elemento imprescindibile ma da sola non basta.
Anyway, il funzionamento del Like Bombing è tanto semplice quanto potente. Grazie a questo servizio, una pagina appena creata riceve like e commenti in maniera unidirezionale da una manciata di big account della sua stessa nicchia. Per big account mi riferisco a profili superiori ai 100K.
Questa semplice interazione eseguita da pagine così importanti spedisce le foto del profilo che usufruisce del servizio direttamente in esplora, la ricerca globale. Ed è proprio lì che si nasconde la crescita virale su Instagram.
Pregi e difetti del Like Bombing
Si tratta di una tecnica assolutamente efficace a patto che le foto pubblicate sul profilo siano potenzialmente virali. Non basta una bella foto, serve davvero uno scatto da lasciare senza fiato. Ecco perchè il Like Bombing è un servizio che non si addice a tutti.
Un altro aspetto che potrebbe scoraggiarti è il prezzo. Si parte da un minimo di 400 euro al mese, per arrivare sino a 2000 dollari al mese. La grande criticità è che non esiste una garanzia del risultato.
Il Power Like nuovo trend per aumentare i like
Il Power Like è l’ultima moda su Telegram. Si tratta di una versione cheap del Like Bombing. In questo caso il tuo profilo riceverà like da pagine della tua stessa nicchia, solitamente sopra di 10.000 followers. La differenza in questo caso la fa la quantità e la qualità dei mi piace.
Il Power Like ha costi nettamente più accessibili. 200 like su 30 foto costano all’incirca 15 euro. Come vedi in questo caso i prezzi sono decisamente inferiori rispetto al Like Bombing.
Anche in questo caso non hai la garanzia di finire in esplora, ma perlomeno la tua foto riceverà 200 like di qualità subito dopo la pubblicazione. A conti fatti, mi pare un ottimo compromesso.
Gli Shout Out
La tecnica più conosciuta ed utilizzata per aumentare i like e i followers su Instagram è quella degli Shout out. Anche in questo caso ho dedicato un articolo intero alla strategia. Ti dico la verità, non sono un amante degli shout out, la trovo una strategia superata e spesso esageratamente costosa.
Come funziona uno Shout out è molto semplice. Un big account della tua stessa nicchia pubblica una tua foto e nella didascalia inserisce una menzione del tuo profilo.
Più che per aumentare i like, questa strategia dovrebbe permetterti di aumentare il numero dei followers. Ed in effetti questo accade, purtroppo in maniera assai inferiore rispetto a quello che viene promesso.
Non è affatto difficile imbattersi in qualche proposta per degli Shout out. Molti dei miei clienti vengono periodicamente contattati da pagine più o meno grandi. In linea di massima io tendo a sconsigliarne l’utilizzo, ma se proprio decidi di utilizzare gli shout out, ci sono un paio di accortezze che ti suggerisco di tenere in considerazione nella scelta della pagina.
In primo luogo il profilo che ti propone lo shout out deve essere della tua stessa nicchia. Sei una aspirante influencer del mondo della moda? Bene, la pagina che ti offre lo shout out deve assolutamente appartenere alla nicchia fashion.
Altro fattore da tenere in considerazione è l’engagement della pagina che offre il servizio. Sotto il 3% ti sconsiglio di accettare. E poi ovviamente sono anche importanti le dimensioni. Solitamente una pagina che offre servizi del genere supera di slancio i 100K.
Quanto costa uno shout out? Beh, dipende dalla pagina che offre il servizio. Ho sentito dire che Chiara Ferragni chiede 7000 euro per uno shout out. Questi ovviamente sono casi limite, diciamo che una pagina a nicchia con la tua, intorno ai 100K e con un engagement superiore al 3% potrebbe chiederti dai 30 ai 50 dollari.
Gli Shout 4 Shout
Esattamente come accade con gli Shout out, gli S4S servono per fare crescere un profilo sia in termini di seguaci che di “mi piace”. In questo caso due pagine della stessa nicchia, di simili dimensioni, si accordano per pubblicare reciprocamente uno la foto dell’altro. Ovviamente con tanto di menzione nella caption.
L’aspetto più positivo in assoluto è che questa tecnica è gratis. Si tratta di una strategia win-to-win, dove entrambi i partecipanti ci guadagnano qualcosa. Non aspettarti chissà quali risultati, ma se hai un numero decente di followers e la pagina con cui hai deciso di fare lo S4S è perlomeno delle tue stesse dimensioni, potresti comunque ottenere un discreto aumento sia in termini di “mi piace” che di followers.
Aumentare i like su Instagram: riflessioni finali
In questo lungo articolo ti ho svelato le strategie più potenti in assoluto per avere più like su Instagram. In tutto sono 6
- Creare un network di Direct Group su Instagram
- Partecipare ai gruppi Telegram
- Il Like Bombing per chi non ha problemi di budget
- Il Power Like l’ultima moda del momento
- La vecchia tecnica degli Shout Out
- La strategia gratis degli Shout for Shout
Non esiste una tecnica migliore di un’altra in assoluto. Molto dipende dalle tue esigenze, dal budget a tua disposizione e dalle aspettative di crescita.
Ora la parola passa a te, se ci sono domande o questioni da chiarire riguardo le strategie che abbiamo appena visto insieme, non devi fare altro che lasciare un commento a questo articolo.
Alla prossima!