Il social network dedicato alle immagini ha lanciato una nuova funzionalità che prende ispirazione da Snapchat
La rivoluzione su Instagram continua. In queste ultime settimane stiamo assistendo ad una serie di cambiamenti epocali che riguardano il social network dedicato alle immagini. Dopo la nuova grafica, il nuovo algoritmo e le restrizioni sulle Api, arriva la novità più sorprendente. Ovviamente sto parlando di “Instagram Stories” la nuova funzione che ricorda molto da vicino Snapchat.
“Non mi vuoi vendere l’applicazione? E allora te la copio.” E’ questo quello che deve aver pensato il team di Instagram. Prima ha cercato di comprare Snapchat, quando non ci sono riusciti hanno deciso di imitarlo.
Snapchat è considerato da molti il social più innovativo e per certi aspetti rivoluzionario lanciato negli ultimi anni. In Italia non è ancora esploso e Instagram Stories probabilmente ne rallenterà l’espansione. In fondo era proprio quello che volevano.
La novità è davvero clamorosa perché Instagram ha deciso di sbatterla in faccia agli utenti. E’ davvero impossibile non notare in alto quella nuova sezione all’interno della quale si trovano tanti cerchietti colorati. Sono le storie degli utenti.
Nel presentare la Instagram Stories, il team ha dichiarato:
“con Instagram Stories, non devi preoccuparti di pubblicare troppo. Puoi condividere tranquillamente tutto ciò che vuoi durante la giornata, dando libero sfogo alla tua creatività“.
Grazie ad Instagram Stories realizzi foto e video che hanno una durata di appena 24 ore prima di scomparire. Le immagini non lasciano alcuna traccia. A meno che l’utente non decida di salvarli e condividerli, i post scompaiono da Instagram. Impossibile, quindi, non paragonare questa nuova funzione a Snapchat.
Cosa si può fare con Instagram Stories?
Con Instagram Stories si possono fare le medesime cose che ti permette di fare Snapchat. Stesse funzionalità, come la possibilità di ritoccare le foto inserendo scritte o icone, identica modalità di riproduzione: like e commenti vengono visualizzati solamente dall’autore della foto.
La nuova funzione di Instagram è visibile grazie ad un cerchio, posizionato attorno alla foto del profilo dell’utente. L’applicazione mostra gli scatti più recenti su una barra posizionata in alto, alla quale è possibile accedervi immediatamente.
Al posto di swype e scorrimenti, per utilizzare determinate funzionalità, Instagram ha preferito rendere la vita più semplice agli utenti, rispetto a quello che accade su Snapchat. Tutto è ben visibile, compreso il pulsante per commentare le foto.
Ogni scatto può trasformarsi in una Storia e da quel momento entra nel flusso di immagini riprodotte in slideshow dall’applicazione. La foto può essere personalizzata con pochi tocchi del dito sullo schermo e quindi pubblicata.
Se a condividere la Storia è un profilo privato, quest’ultima rimarrà privata. Se il profilo è pubblico, la Storia sarà visibile a tutta la comunity di Instagram. Questa impostazione può essere modificata all’occorrenza.
Le storie non possono essere commentante da nessuno, non è possibile neppure registrare i “mi piace”. Lo scatto è pensato per scomparire. Le storie non lasciano nessuna traccia: hanno l’obiettivo di generare un coinvolgimento istantaneo. Occorre sottolineare un aspetto molto importante. Instagram garantisce la scomparsa del post dopo 24 ore, ma questo non significa che non sia possibile registrare le immagini utilizzando applicazioni di terzi.
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