Oggi ho deciso di affrontare un argomento molto caldo tra gli instagrammer di tutto il mondo. Nelle prossime righe ti svelerò quanti hashtags utilizzare su Instagram.
Come prima cosa devo ringraziare il mio amico Gabriele che qualche giorno fa mi ha messo la pulce nell’orecchio segnalandomi una guida molto interessante. Ovviamente in inglese. Ho trovato il suo contenuto molto interessante. Ed ecco perché ho deciso di condividerlo con te.
Dal canto mio, ho pensato di integrare queste preziose informazioni. Alla fine dell’articolo saprai quanti hashtags usare, quali sono i migliori per il tuo profilo e dove dovresti posizionarli per ottenere il massimo della visibilità.
Ti suggerisco di prestare la massima attenzione perché Instagram attribuisce molta importanza agli hashtags. Recentemente ho scritto una nuova guida su come aumentare i followers del tuo profilo Instagram dove ho trattato in maniera approfondita anche questo aspetto. Ti invito a leggerla nel caso tu non l’abbia ancora fatto.
Oggi cerchiamo di andare ancora più in profondità.
Pronto? Si comincia!
Contenuto
Come ti accennavo poco fa, l’argomento è molto dibattuto. C’è chi sostiene che bisogna sfruttare tutti e 30 gli hashtags che Instagram ti mette a disposizione; chi invece ti suggerisce di inserirne solo 15. Altri sostengono che non ha senso mettere più di 5 hashtags per foto.
A proposito: nelle scorse settimane ho scritto una guida completa dedicata ai migliori hashtags per Instagram. In quel lungo elenco troverai gli # più popolari catalogati per sezioni. Attenzione perché non è detto che più popolari significhi necessariamente migliori. Ed ora torniamo a topic del post.
C’è chi dice 30, ci 15 e chi solo 5…. Chi ha ragione? In realtà nessuno ha ragione e nessuno ha torto; la risposta è… Dipende 😉
Okay dai, ora cerco di essere più chiaro.
Il punto chiave è la rilevanza. Questo fattore lo approfondiremo tra poco; tienilo a mente perché è fondamentale. Se utilizzi hashtags molto generici, i classici molto popolari, allora la soluzione migliore è ridurre al minimo il numero di hashtags nei tuo post su Instagram. Se invece hai optato per una strategia diametralmente opposta, inserendo # molto rilevanti alla tua foto e quindi verosimilmente di dimissioni inferiori, allora puoi spingerti tranquillamente fino a 30.
Ai miei clienti suggerisco di non superare mai i 20 hashtags per post, in questo modo sarà possibile trovare un giusto compromesso tra rilevanza e popolarità degli hashtags.
Ti ricordi il concetto di rilevanza che ti accennavo poco fa? Ecco ora andiamo a riprenderlo e cerchiamo di sviscerarlo meglio.
Per Instagram è di cruciale importanza offrire agli utenti contenuti attinenti alle loro ricerche. Per quale motivo? Beh, è elementare Watson! Un user che trova quello che sta cercando trascorrerà più tempo all’interno della App. Ed è questo uno degli obiettivi primari di IG e di tutti i Social Network.
Instagram non vede di buon occhio chi fa un utilizzo spammoso degli hashtags e tende a penalizzare chi adotta una simile condotta. D’altra parte è anche comprensibile. Se pubblichi una foto del tuo nuovo paio di scarpe ed utilizzi #gattini perché sei convinto che su Instagram i micetti vanno via come il pane, è ovvio che stai facendo un utilizzo improprio degli hashtags.
Ovviamente l’esempio che ti ho appena fatto è un caso limite. Se però ti riconosci in una simile condotta, una visita da uno bravo sarebbe da programmare. Nel caso il mio socio è laureato in psicologia, ti passo il contatto se mi scrivi in privato XD.
Torniamo seri.
Ora hai capito perché la rilevanza è fondamentale? Serve ad Instagram a catalogare le foto ed inserirle nelle giuste sezioni (perché gli hashtags in fondo sono questo, categorie) ed offrire contenuti attinenti ad utenti realmente interessati.
Non rischiare di essere penalizzato da Instagram
Quindi la soluzione migliore è scegliere hashtags rilevanti e creare un gruppo di # omogeneo. Questo aspetto lo vedremo tra poco. Ora mi preme maggiormente metterti in guardia circa un utilizzo scorretto degli hashtags. Se in rete hai letto una delle tante guide che ti suggeriscono di inserire nei tuoi post hashtags popolari, a discapito della rilevanza, Instagram potrebbe penalizzarti. E anche in maniera piuttosto pesante.
Il rischio concreto è quello di essere oscurati da Instagram. Potresti addirittura incappare nel temutissimo Shadow Ban. E questo non devo succedere. Almeno non dovrebbe.
Se pensi di finire in esplora usando gli hashtags più popolari su Instagram, fregandotene dell’attinenza sei fuori strada. Il rischio tangibile è quello di ottenere il risultato opposto: scomparire da esplora ed anche dagli hashtags. A quel punto sarebbero, come si suol dire, “volatili per diabetici“.
Un’altra domanda che mi sarà stata rivolta un milione di volte è: dove metto gli hashtags? Nella caption oppure nel primo commento? Se ti stai ponendo questa domanda significa che hai intenzione di usarne parecchi. In questo caso ti ricordo di non perdere di vista il concetto di rilevanza.
Non ci sono grandi differenze legate al posizionamento. E’ più che altro una questione di stile. L’ideale è separare gli # dalla descrizione (mi raccomando accompagna sempre una descrizione coinvolgente alle tue foto).
Potresti creare dello spazio con dei punti e a capo, oppure inserire i più rilevanti nella didascalia e gli altri nel primo commento. A dispetto di quello che si potrebbe pensare, non cambia molto dove le metti. Non è il dove che conta, piuttosto il cosa. Ma a questo punto ormai il concetto immagino sia assimilato.
La mia famosa formula magica
Comincio ad avere una certa età. E si sa, alle persone anziane piace ripetere sempre le stesse cose. E chi sono io per trasgredire questa regola? Ecco perché ho deciso di tornare molto velocemente sulla mia famosa formula magica per creare un gruppo di hashtags perfetto.
Fermo restando il concetto di rilevanza, Il gruppo di hashtags potrebbe essere formato da # di piccole dimensioni (da 0 al milione di post pubblicati) # di medie dimensioni (da 1 milione a 5) e hashtags di grandi dimensioni (sopra i 5 milioni)
Il fatto che un hashtag sia molto popolare non è detto che non sia rilevante con la tua foto. Io ad esempio utilizzo sempre l’hashtags #thailand. E non credo di fare un dispetto ad Instagram visto che in Thailandia ci vivo e tutte le foto vengono scattate qui, nel Regno del Siam.
In questo articolo abbiamo finalmente scoperto quanti hashtags utilizzare per le nostre foto su Instagram. Mi sono soffermato sul concetto di rilevanza perché quantità non sempre è sinonimo di qualità. Anzi l è raramente. Quindi, ancor prima di chiederti quanti hashtags usare, domandati che quali utilizzare nei tuoi post.
Anche la posizione ha la sua importanza. Cerca di non appesantire la caption. La soluzione migliore è separare la descrizione dagli hashtags. Questo concetto vale se stai facendo un uso abbondante di #. Diciamo dai 10 hashtags in su.
Infine ho rispolverato la mia formula magica. Resto convinto che creare un gruppo di # omogeneo, formato da piccoli, medi e grandi hashtags sia sempre una buona strategia. A patto che siano rilevanti con il tuo contenuto.
Punto e a capo. Alla prossima, stay tuned!
Rosalba dice
Ciao, grazie, molto interessante. Facendo delle prove, instagram però 30 # non me li fa inserire, mi dice che sono troppi. Ti risulta?
Luca dice
Puoi tranquillamente scendere a 20, anche 15. 30 oggi per Instagram sono troppi
Cris dice
Da mesi quando provo a seguire un hastag dice “impossibile seguire hastag”, ho segnalato più volte ma ormai non so più come risolvere .-., non ha senso non poter seguire i miei interessi. Aiuto?
Franco dice
molto interessante e abbastanza comprensibile anche per me che sono anziano ma giovane del web….
proverò a seguire i tuoi consigli. posso aggiungere hashtags a delle foto già pubblicate?
Luca dice
Ciao Franco, si puoi tranquillamente ma non avrebbe molta utilità. Le foto su Instagram generalmente hanno una visibilità di 24/48 ore. Anche inserendo nuovi hashtags non otterresti nulla in termini di nuova visibilità.