Hai mai pensato a come Instagram decide quali post mostrarti? O perché alcuni post sembrano scomparire nel nulla? Bene, preparati a fare un viaggio nel cuore di Instagram, dove il CEO Adam Mosseri ha recentemente rivelato alcuni segreti dell’algoritmo di Instagram e dello shadowban. E non preoccuparti, non devi essere un esperto di tecnologia per capire!
Algoritmo Instagram: non né esiste uno solo
Per chi non è nuovo del blog questa news non sarà poi così sconvolgente, tuttavia vale la pena riportarla fedelmente: non esiste un singolo algoritmo Instagram che governa tutto. Sì, hai capito bene! Invece, ci sono diversi algoritmi, ognuno responsabile di un aspetto diverso dell’app.
Questi includono Explore, Reels, Stories e Search. Ora, ti starai chiedendo, come funzionano questi algoritmi? Beh, è un po’ come un mago che legge la tua mente: si basano su una serie di fattori come i tuoi like, gli influencer che segui e i post che cerchi per mostrarti post che potrebbero interessarti. È come avere un personal shopper per i contenuti social!
L’algoritmo di Instagram funziona in maniera diversa da quello di TikTok. Il social cinese tende a dare tantissima importanza alle tue preferenze e cerca di proporti contenuti sempre in linea con esse. Instagram non fa l’opposto, ma cerca un compromesso. E dal mio punto di vista non è un male.
Diversi Algoritmi per Diversi Contenuti
Contrariamente alla credenza popolare, Instagram non utilizza un unico algoritmo per determinare cosa mostrare agli utenti. Invece, ha diversi algoritmi, processi e classificazioni per ogni tipo di contenuto: Storie, Feed, Reels e Esplora. Ogni algoritmo è personalizzato per l’utente in base alla sua storia di interazioni con quel tipo di contenuto.
Storie e Feed
Per le Storie e il Feed, l’algoritmo si basa sulla concologia delle interazioni dell’utente con le Storie o i post, le informazioni sull’autore del post o della Storia e la frequenza di interazione con l’autore. Quindi, se vuoi apparire più spesso nelle Feed dei tuoi follower ed ottenere maggiori visualizzazioni delle Storie, è importante creare contenuti che incoraggino l’interazione e stabilire relazioni con i tuoi follower.
Reels
Le Reels di Instagram sono pensati per intrattenere. La maggior parte dei contenuti visualizzati nella sezione Reels proviene da account che l’utente non segue. L’algoritmo delle Reels si basa su ciò che l’utente tende a guardare su Instagram e sulle informazioni relative al Reel e al suo autore. Quindi, se stai cercando di raggiungere un pubblico più ampio con le tue Reels, è importante creare contenuti che siano coinvolgenti e interessanti.
Esplora
La sezione Esplora mostra principalmente contenuti da account che l’utente non segue ancora. L’algoritmo di Esplora si basa su ciò che l’utente tende a essere interessato su Instagram, le informazioni sul post e le informazioni sull’autore del post. Quindi, se vuoi apparire nella sezione Esplora, è importante capire cosa interessa al tuo pubblico e creare contenuti che rispecchiano quei precisi interessi.
Lo Shadowban non è mai senza motivo
Passiamo ora allo shadowban, un termine che potrebbe suonare come un super-villain dei fumetti, ma che in realtà riguarda la visibilità dei post. Alcuni utenti sono convinti che Instagram limiti la visibilità dei loro post senza informarli, una pratica nota come shadowban. Ma Mosseri ha cercato di ridimensionare queste preoccupazioni, affermando che gli utenti non dovrebbero preoccuparsi dello shadowban. Ecco alcuni punti chiave:
- Instagram non “shadowbanna” i post degli utenti senza una ragione ben precisa.
- La visibilità dei post può essere influenzata da vari fattori, come la qualità del contenuto e l’interazione degli utenti.
- Instagram sta lavorando per essere più trasparente su come funzionano i suoi algoritmi.
Nel 2017 fui il primo a parlare di Shadowban in Italia. Nel corso degli anni, a mio avviso, si è fatto un utilizzo improprio di questo termine. Tutte le volte che insorge un problema la colpa è sempre dello Shadowban
Ma devi sapere che esistono diversi tipi di penalizzazioni perché differenti sono le infrazioni che gli utenti compiono con i loro profili. Quindi mai generalizzare.
Le parole di Adam Mosseri
Qui sotto trovi il Reel pubblicato su Instagram dal CEO Mosseri. E’ in inglese con i sottotitoli, ti suggerisco di dargli un’occhiata. Comprendere come funziona l’algoritmo è fondamentale per chi desidera aumentare il numero dei suoi seguaci su Instagram.
Cosa vuole Instagram
Non mi stancherò mai di ripeterlo. Al netto di tutte le considerazioni legate agli algoritmi e alle possibili penalizzazioni, quello che ti dovrebbe davvero interessare è cosa Instagram vuole.
Comprendere quali sono gli obiettivi di Instagram è fondametale perché solo così saprai cosa pubblicare, quando e con quale frequenza.
Lo scopo di ogni social network è aumentare il tempo di permanenza degli utenti sulla piattaforma. Quindi cerca di regolare la tua pubblicazione sulla base di questo presupposto.
Prova a domandarti, quello che sto pubblicando catturerà l’attenzione del mio pubblico, lo farà restare su Instagram? Se la risposta è si, allora l’algoritmo di premierà e lo shadowban starà alla larga.
Se differentemente i tuoi contenuti mettono in fuga i tuoi followers, che magari escono addirittura da Instagram dopo avere visto un tuo post. Allora abbiamo un serio problema da risolvere. E qui non si tratta di una semplice penalizzazione ma di qualcosa di ancora più complesso che dovrai analizzare con cura in prima persona
Conclusioni
Le rivelazioni di Mosseri rappresentano un passo importante per Instagram nel suo impegno per la trasparenza. Mentre le domande sull’algoritmo di Instagram e lo shadowban persistono, queste informazioni ci danno una visione più chiara di come Instagram cerca di creare un’esperienza personalizzata per i suoi utenti. Quindi, la prossima volta che scorrerai il tuo feed Instagram, ricorda: c’è un intero team di algoritmi che lavora per te!
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