Come Dominare l’Algoritmo di Instagram nel 2024 grazie al Trust Factor

In questo articolo scoprirai come dominare l’algoritmo di Instagram nel 2024. Ti svelerò alcuni aspetti chiave per crescere ed aumentare l’engagement del tuo profilo Instagram. Inoltre, ti offrirò alcuni suggerimenti per capire dove ti trovi e per quale ragione non stai ancora ottenendo i risultati che desideri raggiungere su Instagram.

Instagram è in costante evoluzione. La piattaforma offre differenti formati che ti permettono di adottare diverse strategie di pubblicazione. È normale sentirsi disorientati, pensa che solo qualche anno fa Instagram era il social network preferito dai fotografi, oggi di foto se ne vedono sempre meno.

Per questa ragione è fondamentale capire come funziona l’algoritmo di Instagram nel 2024.

Capire come funziona l’algoritmo di Instagram nel 2024

L’algoritmo di Instagram può sembrare complicato e, per certi aspetti, incomprensibile. Ma capire il suo funzionamento è di fondamentale importanza se desideri avere successo all’interno della piattaforma. L’algoritmo di Instagram classifica gli account basandosi su vari fattori. Il trust score del profilo è probabilmente il più importante. Per trust score intendiamo la credibilità che il tuo account ha acquisito agli occhi di Instagram. È tutta una questione di affidabilità e buona reputazione. Ora dobbiamo capire come costruirla su Instagram.

Trust Score e grado di autorevolezza

L’algoritmo di Instagram crea delle categorie di autorevolezza all’interno delle quali inserire i profili. A seconda del livello in cui ti trovi, verrà assegnato un punteggio di credibilità ai tuoi contenuti. Ed è assolutamente ragionevole che sia così.

Facciamo un esempio pratico. Il tuo profilo tratta argomenti legati alla nutrizione. Sei all’inizio del tuo percorso su Instagram, sotto i 1000 followers (non è un numero a caso). Instagram attribuirà un punteggio di affidabilità differente rispetto a un profilo che parla sempre di nutrizione, ma che ha superato i 10.000 followers (anche questo numero non è dato a caso).

Attenzione, questo non significa che un profilo sotto i mille followers non possa creare un contenuto virale. È assolutamente possibile questo scenario, a patto di utilizzare le strategie e i formati giusti.

L’argomenti Trust Score richiederebbe un approfondimento a sé, in questo articolo non è possibile inserire tutti gli aspetti che lo condizionano. Ad esempio l’autorevolezza del tuo profilo è il frutto di azioni passate. Se hai adottato strategie che violano le policy di Instagram o sei hai subito blocchi temporanei, il tuo trust score sarà sicuramente condizionato da essi.

Senza contare che oggi Instagram è molto più severo e ci mette davvero un attimo a disabilitare un profilo alla prima, grave, infrazione. Ma questo è davvero un altro discorso.

La Svolta dei Primi 1.000 Follower

Raggiungere i primi 1.000 follower è un traguardo cruciale. Si tratta di un vero e proprio punto di svolta per il tuo profilo perché segna il passaggio ad un livello superiore agli occhi dell’algoritmo di Instagram.

Questo aspetto è sempre stato così. Come sai sono qui sul blog a spiegare come funziona Instagram dal 2016 e da allora posso affermare con certezza che raggiungere i primi 1.000 followers è sempre stato fondamentale. Prima di questa soglia è molto più difficile crescere su Instagram. Quindi non scoraggiarti se in questo momento non stai ottenendo i risultati sperati. Ci vuole tempo, e mentre lavori per raggiungere l’obiettivo dei tuoi primi 1000 followers su Instagram, concentrati sulla qualità dei tuoi contenuti.

Coerenza e Qualità: Le Chiavi per la Crescita

La coerenza nella pubblicazione e la qualità dei contenuti sono due pilastri per la crescita su Instagram. Non mi stancherò mai di sottolineare l’importanza di mostrare all’algoritmo il tuo impegno e la tua capacità di produrre contenuti che catturino l’interesse del tuo pubblico ed entrino in risonanza con i suoi interessi.

Quando un video fa il botto

Un singolo video virale può portare il tuo profilo ad un altro livello nella scala dei valori stabilita dall’algoritmo di Instagram. Questi “video della svolta” agiscono come catalizzatori, accelerando notevolmente la tua crescita grazie alla loro capacità di generare engagement e attirare nuovi follower.

Proverò a farti un esempio pratico che riguarda il mio profilo su TikTok @morethanphuket. Sebbene l’algoritmo di Instagram sia diverso e, per certi aspetti, più complesso, entrambi hanno una caratteristica in comune quando si tratta di spingere un video.

Pubblicavo da circa un paio di mesi con risultati piuttosto scarsi, raramente superavo le 1000 visualizzazioni. La qualità dei contenuti però aumentava e un bel giorno, senza preavviso, un video esplose. Cominciò a crescere in maniera virale e la viralità su TikTok è assai più accentuata rispetto ad Instagram, anche se più disordinata. Ad ogni buon conto, il video superò il milione di visualizzazioni.

Tutto ciò provocò un effetto a catena che spinse anche contenuti già pubblicati e di fatto proiettò il mio profilo ad un livello superiore. Da quel giorno in poi fu molto più semplice crescere e raggiunsi i 100.000 followers in pochissimo tempo. Su TikTok tutto è più esasperato e spesso incontrollabile, ma questa dinamica si ritrova anche su Instagram.

L’importanza del tempo di visualizzazione

Il tempo di visualizzazione, è determinante per la performance dei tuoi video. Sarà necessario ottimizzare ogni aspetto del tuo contenuto per mantenere gli spettatori incollati al tuo video fino alla fine.

Come ormai sanno anche i sassi, l’obiettivo dell’algoritmo di Instagram è trattenere il più a lungo possibile gli utenti sulla piattaforma. È questo il motivo per cui gli sviluppatori hanno stravolto il social network. La concorrenza spietata di TikTok è un fattore chiave perché ha permesso ad Instagram di capire che oggi il formato video breve verticale è quello che permette di aumentare il tempo di permanenza. E più tempo gli utenti restano sulla piattaforma, maggiori saranno i ricavi pubblicitari.

Analisi delle curve di visualizzazione

Per capire come migliorare il tuo video è fondamentale analizzare le curve di visualizzazione. Questa analisi ti permetterà di individuare i punti precisi in cui gli spettatori perdono interesse e smettono di guardare il tuo Reel. In questo modo, otterrai così indicazioni preziose su come ottimizzare i contenuti futuri.

Identificare il Momento di Flessione di Interesse

Osservando le curve di visualizzazione, è possibile notare punti specifici in cui c’è una flessione significativa nell’attenzione degli spettatori. Questi momenti potrebbero indicare parti del video che sono meno coinvolgenti o che non soddisfano le aspettative dell’audience.

Ottimizzazione del Contenuto

Sulla base dell’analisi delle curve, sarai in grado di apportare le necessarie modifiche. Se, ad esempio, si nota una flessione nei primi secondi del tuo reel potrebbe essere necessario rivedere l’hook iniziale per renderlo più accattivante.

L’importanza dell’hook per catturare l’attenzione

L’hook è probabilmente la parte più importante del tuo Reel. Un inizio accattivante e diretto è cruciale per assicurare che gli spettatori siano immediatamente catturati dal tuo contenuto. Un hook efficace deve:

• Catturare l’Interesse Immediatamente: Deve attirare l’attenzione entro i primi secondi, utilizzando elementi visivi, domande provocatorie o affermazioni sorprendenti che invitano alla curiosità.
• Promettere Valore: Deve chiarire agli spettatori il valore o l’intrattenimento che riceveranno continuando a guardare.
• Essere Diretto: Evitare giri di parole o introduzioni lunghe; l’obiettivo è comunicare in modo chiaro e conciso perché vale la pena guardare.

L’importanza delle descrizioni

Qualche giorno fa ascoltavo un Reel dove una giovane creator italiana suggeriva di non dilungarsi troppo nelle descrizioni dei tuoi contenuti. Non sono completamente d’accordo, le analisi su profili con oltre 100.000 followers dimostrano che stimolare lo spettatore a leggere il contenuto della caption può aumentare notevolmente il tempo di permanenza. Cerca di trovare il modo di incuriosire lo spettatore e di spingerlo a leggere la tua descrizione, magari una tua riflessione personale che non hai condiviso nel video.

Per ora è tutto

Okay, mi rendo conto solo ora di essere andato ben oltre la lunghezza media dei miei post. Ci sarebbero ancora altri aspetti da analizzare, lo faremo in un altro articolo, magari quando deciderò di aggiornare la mia guida su come aumentare i followers su Instagram. Alla luce dello studio e delle scoperte emerse in questi mesi di studio, sono sicuro che ne varrà la pena.

Alla prossima