Cosa sono e a cosa servono i gruppi engagement su Instagram credo sia ormai noto alla stragrande maggioranza dei miei lettori. Nell’articolo di oggi scopriamo se gli IG Pods funzionano ancora nel 2023 per migliorare le interazioni del tuo profilo.
Prima di rispondere alla domanda più spinosa, un breve ripasso di cosa sono i gruppi engagement e a cosa servono. Nel frattempo se vuoi farti un’idea da solo puoi accedere al nostro gruppo Telegram. E’ in italiano e ti permette di interagire tramite like e commenti
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Cosa sono i gruppi engagement Instagram
All’inizio, ti parlo del lontano 2016, i gruppi engagement si trovavano prevalentemente nella Direct Chat di Instagram, i famosi Instagram Pods.
I Pods erano dei piccoli gruppi di utenti che si supportavano a vicenda attraverso like e commenti. Avendone creati a decine per me e per i miei clienti, ti posso dire che i Pods erano delle risorse davvero utili. E non solo per una questione di engagement.
In quelle piccole community ci si scambiavano consigli, si prendeva ispirazione dai creators migliori. Insomma, dal mio punto di vista erano un valore aggiunto per chi voleva cercare di bruciare le tappe nel suo percorso di crescita su Instagram.
Ancora oggi non è facilissimo trovarli. Soprattutto su Whatsapp e nella direct chat di Instagram bisogna essere invitati per poter partecipare. Discorso diverso su Telegram, dove esistono gruppi privati e pubblici. I primi necessitano di un link di invito esattamente come il nostro. Quelli pubblici invece sono reperibili da tutti, basta effettuare una ricerca direttamente su Telegram.
A cosa servono i Gruppi Engagement Instagram
I gruppi engagement, se sfruttati come si deve, aiutano a migliorare l’engagement rate del tuo profilo. L’algoritmo di Instagram, infatti, tende a premiare quei contenuti di qualità che ricevono maggiori interazioni nella prima ora di pubblicazione. Contenuti di qualità, è bene sottolinearlo un’altra volta, perché senza questo prerequisito ogni sforzo di migliorare la visibilità è vano.
Purtroppo spesso si utilizzano i Pods in maniera impropria. Un gruppo engagement Instagram dovrebbe garantirti una spinta iniziale e non di più. Insomma, quel tanto che basta per dare un boost al tuo contenuto. Invece molti influencers (o presunti tali), abusano di questa strategia.
E così facendo questi furbetti di IG non solo prendono per il naso le aziende con cui collaborano mostrando engagement super dopati, ma allo stesso tempo si bruciano progressivamente il profilo.
I Pods Instagram possono trasformarsi in un boomerang se utilizzati in maniera sbagliata, cerca sempre di non dimenticarlo.
Funzionano ancora nel 2024?
La risposta è si e chi ti dice il contrario semplicemente non li utilizza oppure lo fa male. I gruppi engagement di Instagram possono ancora darti una mano, soprattutto se il tuo profilo sta cercando di emergere, oppure se arrivi da un calo del tuo engagement. Attenzione perché vale sempre lo stesso discorso, se li utilizzi a sproposito rischi di danneggiare ancora di più l’account, quindi procedi sempre con cautela. Non abusare di questa strategia.
Perché funzionino davvero i gruppi devono essere di qualità. Evita i gruppi spam, dove gli utenti interagiscono tra di loro in maniera approssimativa, magari lasciando una semplice faccina sorridente come commento. Bisogna sempre offrire del valore se se ne vuole ricevere in cambio. Gli Instagram Pods non fanno eccezione a questa regola aurea.
Come scegliere i Gruppi Engagement per Instagram
Come accennavo all’inizio, esistono diverse tipologie di gruppi engagement per Instagram. Quelli che nascono nella Direct Chat solitamente sono più piccoli. Per questa ragione sarebbe meglio selezionare solo quelli della tua stessa nicchia. In questo caso privilegia quei Pods dove gli utenti sono tenuti a seguirsi a vicenda.
E non per aumentare i followers su Instagram in maniera fittizia, ma per una ragione assai più funzionale. Devi sapere, infatti, che un like che arriva subito dopo che hai pubblicato, da un profilo che ti segue (magari con un buon numero di followers) e della tua stessa nicchia ha un valore superiore.
Se invece stai cercando gruppi più grandi allora Telegram è la soluzione migliore. I gruppi Telegram hanno anche un altro vantaggio. Di solito sono gestiti da BOT (buoni non cattivi) che controllano l’operato degli utenti. Sono divisi in fasce orarie, di solito sempre le stesse, per agevolare il lavoro dei partecipanti.
Quindi se da una parte i gruppi Direct ti offrono un pizzico di qualità in più, quelli su Telegram ti semplificano la vita e ti garantiscono di ricevere le interazioni quando davvero ne hai bisogno, subito dopo la pubblicazione. Nei Pods su IG non sempre è così, non essendo gli stessi gestiti attivamente da nessuno. Moderatori a parte, che comunque più di tanto non possono fare.
Il mio pensiero sui Gruppi Engagement Instagram
Gli Instagram Pods restano una valida strategia per migliorare le tue interazioni, soprattutto se sei all’inizio. Vietato abusarne, mai esagerare coi gruppi perché il loro scopo è solo quello di dare una spinta, il più leggera possibile.
Il rischio è brucarsi il profilo come hanno fatto tanti pseudo influencers. Scusa se sono ripetitivo ma è un argomento che mi sta molto a cuore essendo l’admin di uno dei gruppi engagement Instagram più famoso in Italia su Telegram.
Ti lascio con una buona notizia ed una personale riflessione. Da qualche settimana insieme al mio team stiamo lavorando per migliorare in maniera significativa il nostro gruppo. L’obiettivo è intensificare i controlli sulla qualità dei commenti e aumentare le interazioni.
Il passaggio successivo sarà quello di creare gruppi engagement su Telegram che coinvolgano le nicchie principali. Vorrei ricreare quello spirito partecipativo e di aiuto concreto che c’era all’inizio e che si è un pochino perso.
Ti terrò sicuramente aggiornato.
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