Nel titolo ho utilizzato il termine spammare in maniera impropria. Non trovato, tuttavia, definizione migliore per descrivere con efficacia la tecnica che sta prendendo piede su Instagram ultimamente.
Da qualche tempo sul social network dedicato alle immagini noto con sempre maggior frequenza liste interminabili di account famosi nelle caption di molti profili furbetti. Ci sono davvero tutti da Cristiano Ronaldo a Paris Hilton. Passando per Justin Bieber e Selena Gomez. Ma perché fanno ciò? A cosa serve?
L’obbiettivo palese è, ovviamente, quello di sfruttare la popolarità degli account famosi a proprio vantaggio. Ma funziona questa tecnica? Si, altrimenti non avrebbe preso così tanto piede. E’ evidente che dei benefici in termini di like e nuovi followers li porta. Resta da capire quanto esattamente. In ogni caso il prezzo da pagare a mio avviso è troppo alto.
Non si tratta di una tecnica che viola il regolamento di Instagram. Almeno non secondo la mia interpretazione dello stesso. E’ più che altro di una questione di opportunità Seguimi nella mia riflessione.
Non voglio fare discorsi di etica, ognuno ha la sua. Preferisco un ragionamento in termini di costi e benefici. Diciamolo francamente, questa tecnica non è un bel vedere. Sai che sensazione mi da chi la utilizza? Quella di un utente disposto a tutto (o quasi) pur di crescere. Magari anche velocemente e senza sforzo. E questa bella immagine viene offerta anche alle aziende. Ecco, non mi sembra proprio il migliore dei biglietti da visita. Io mi terrei alla larga da un account che spamma a destra e manca. Non so tu.
Costruirsi una reputazione, un minimo di credibilità, è un processo lungo e faticoso. Su Instagram la si ottiene grazie ad un account di successo. Ma il prezzo di questo benedetto successo non può essere la nostra stessa immagine, altrimenti che significato avrebbe?
Pensaci se hai deciso di intraprendere la carriera di spammer.
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