In questo articolo ho deciso di condividere con te il raggiungimento del mio primo grande traguardo su Instagram. Sto, infatti, per svelarti come ho fatto a creare una pagina con 100.000 followers nel giro di 7 mesi. O poco più.
Raggiungere i 100K su Instagram è il sogno di quasi tutti gli instagrammer. Io ci sono riuscito in 7 mesi. Detta così potrebbe sembrare che sia stata una passeggiata, ma non è così: te lo assicuro. Ho vissuto momenti di vera esaltazione ed altri davvero deprimenti, istanti in cui ho seriamente pensato di mollare tutto. Mi rendo conto che è banale ma il segreto che mi ha permesso di tagliare questo primo, importante, traguardo è la perseveranza; la determinazione con la quale si persegue un obiettivo e non si molla un attimo sino a quando non è stato conquistato. Il mio era raggiungere i 100K entro la fine dell’anno. Ci sono arrivato il 31 gennaio, e ti posso assicurare che non è stato un caso.
Partiamo dall’inizio. La mia pagina ha subìto una piccola metamorfosi nel corso dei mesi. Inizialmente si chiamava “@ILovePhuket”, solo in un secondo momento ho deciso di modificare il nome con “@morethanphuket”.
E’ stata una modifica sostanziale, non solo di facciata. Mi ero reso conto che, nonostante Phuket fosse stupenda, la Thailandia offriva location ancora più affascinati. Non volevo abbandonare Phuket, ma avevo bisogno di varcare i confini dell’isola per trovare foto altrove. Ecco perché la scelta è ricaduta su @morethanphuket.
Tra le righe ti ho già svelato uno dei più grandi segreti di Instagram. Non ho la presunzione di essere il primo a rivelarlo, ma vale la pena spiegarlo bene, a benefico di tutto coloro che non l’hanno ancora capito. Se il tuo obbiettivo è crescere un maniera esplosiva, non è sufficiente che le foto sia semplicemente belle, devono essere anche virali.
Ci ho messo due mesi a capirlo. Risolto il problema legato ai contenuti, gli aspetti su cui lavorare erano ancora tanti. Crescevo ad una media di 150 followers al giorno, conoscevo ragazzi che facevano tre volte i miei risultati. Misi mano alle hashtags applicando “la formula magica per creare un gruppo di hashtags perfetto“. Ciò mi permise di aumentare in maniera significativa l’engagement delle mie foto. La svolta comunque non era nemmeno quella delle hashtags. Dovevo cercare ancora.
Sentivo parlare dei gruppi, ma sino a quel momento non li avevo sfruttati molto. Ne avevo un paio Direct su Instagram, non mi pareva che dessero chissà quali benefici. Sottovalutare la potenza dei gruppi fu un grande errore, perchè quando finalmente compresi l’importanza di fare networking la mia crescita spiccò letteralmente il volo.
E’ stato quello il periodo più esaltante della mia breve ma intensa esperienza su Instagram. A cavallo di agosto e settembre ho portato a casa la bellezza di 50.000 followers.
I primi di ottobre @morethanphuket aveva 60.000 followers ed un engagement spaventoso, superiore al 20%. Crescevo a botte di mille followers al giorno su Instagram e l’escalation sembrava inarrestabile. Qualcosa stava per incepparsi, ma io ancora non me n’ero accorto.
Non ricordo quando sono arrivato a 70.000 followers. Quello che posso dirti, però, è che proprio in quel preciso istante qualcosa è cambiato. D’un tratto i gruppi, fondamentali sino a quel momento, non erano più così efficaci. Il mio engagement stava calando velocemente e così la crescita.
A novembre cominciavo davvero ad essere preoccupato. L’unica consolazione era guardarmi intorno e rendermi conto che in tanti erano nella mia stessa situazione. Mal comune mezzo gaudio? Questo proverbio mi è sempre stato sulle scatole.
La verità è che Instagram aveva deciso di dare una bella sforbiciata all’engagement delle pagine, specie ai profili già affermati come il mio. Qualcuno ha attribuito la causa del calo all’introduzione della pubblicità. Altri hanno cominciato a temere che Instagram stesse cercando di penalizzare chi fa networking. Tutte teorie abbastanza verosimili.
In queste ultime settimane ho continuato a lavorare senza lasciarmi scoraggiare dai numeri e pian pianino sono tornato ad un engagement più che soddisfacente e ad un buono trend di crescita. Per fare ciò mi sono concentrato soprattutto sui contenuti ed ho trovato un piccolo grande segreto che in questi ultimi giorni sto condividendo con i miei clienti.
Fermo restando che ogni pagina fa storia a sé, desidero darti un paio di dritte. In primo luogo cerca di essere pronto a rimodellare la tua strategia a seconda dei cambiamenti.
In secondo luogo, se il tuo engagement è drasticamente calato, metti in discussione la tua pubblicazione. Cosa hai fatto in questi mesi per fidelizzare una nicchia di pubblico ben precisa? La tua pagina è il classico profilo travel generico? Non credi che forse dovresti offrire dei contenuti più targettizzati? Il successo – in termini di engagement soprattutto – di @morethanphuket, è determinato proprio da questa ragione.
Spero di averti dato qualche spunto per riflettere. Non mi resta che salutarti ed augurarti buon anno! Ci si vede nel 2017!
Lascia un commento